PLENILUNI DOPPI E ENERGIA LUNARE "BLU"

Quando doppi pleniluni cadono nello stesso mese, la tradizione assegna alla seconda Luna Piena il nome di Luna Blu.
Naturalmente, ciò non ha nulla a che vedere con il colore della Luna



La sua Energia Lunare "Blu"


Qualunque ne sia l’origine del nome, non c’è dubbio che la tredicesima Luna è un evento eccezionale, legato all’energia di ciò che è insolito, raro e di conseguenza ancor più magico. Essa è la Luna più stravagante e rara, quella che capita ogni tanto, e per questa ragione alcuni la considerano una Luna magica, altri una Luna pazza… ma è chiamata “La Luna Blu”.
L’omonima famosissima canzone “Blue Moon” di Bill Monroe fa riferimento ad uno stato di particolare malinconia, così per taluni “avere la Luna blu” significa portare in sé tristezza e solitudine, ma l’energia blu viene usata magicamente, perché è calmante, rinfrescante e guaritrice, ed inoltre può accrescere le abilità psichiche personali. Il colore blu, come tutti i colori, ha una serie di significanze specifiche.
Sebbene alcune tradizioni europee associno la Luna Blu ad influenze maligne e pessime condizioni atmosferiche (maltempo, flagelli, ed altro), molti la considerano la più potente ed energetica delle altre Lune Piene, ed in altri continenti la Luna Blu sembra essere considerata senz’altro positiva e benaugurante. Ad esempio le tradizioni dei nativi americani Appalachi sono piene di riferimenti alla Luna Blu come messaggera di sorprese e grandi gioie.
Per altre tradizioni invece, il carattere di eccezionalità conferiva a questa Luna la caratteristica di punto di riferimento per i propri traguardi, per vedere se i propri scopi fossero raggiunti, e per meditare sulle mancanze. Noi possiamo scindere l’energia della Luna Blu utilizzandone ciò che ci serve in un determinato momento. Possiamo utilizzare il significato di Luna Blu come qualcosa di “insolito”, per superare i confini delle possibilità ed ottenere l’IMPOSSIBILE. La Luna Blu, proprio per la sua rarità, ha una energia molto intensa, la stessa del plenilunio ma con una “concentrazione” che si dice molte volte maggiore, anche nella tradizione popolare…
La Luna Blu si festeggia con danze e canti, divertendoci in suo onore, lanciandole pensieri di gratitudine e richiami d’amore più devoti che mai. Siamo portati a pensare che quando la Luna si concede due volte in un mese ci elargisce grande abbondanza, forza, potere interiore… per questo la Luna Blu è adatta alla Divinazione e agli incantesimi più potenti. Ed è infatti associata ad animali di potere “forti” come serpenti e gufi, mentre icolori ricorrenti sono ovviamente le tinte più scure del blu ed il viola; la pietra per eccellenza è l’Ossidiana, e l’albero privilegiato è il Sambuco, l’albero magico delle Fate.


LA LUNA E I RITMI DELLA VITA 

La Luna e le sue fasi, la crescita, la pienezza, la decrescita, l’assenza, il nascondersi, rappresentano un archetipo ricchissimo e complesso, il simbolo di tutto ciò che è ciclico, di tutto ciò che è vita e per sua natura ha un ritmo che si ripete, come il nostro respiro. Non vi è nulla che sia vivo e non obbedisca alla legge del ciclo.
Se facciamo attenzione, possiamo sentire nel nostro respiro lo stesso ritmo, lo stesso ciclo: l’aria entra e i polmoni si riempiono, si espandono finché si raggiunge l’apice, il pieno, e poi l’aria ne esce, il torace si sgonfia, fino a quando i polmoni sono vuoti, per poi ricominciare. A livello simbolico, si sono spesi fiumi di parole e scritti libri e libri, sul tema della Luna e dei suoi cicli.
La Luna governa numerosi aspetti del mondo naturale, di cui le maree sono il fenomeno più noto e visibile. Alle nostre latitudini la marea è già ben riconoscibile, ma più si sale verso il Nord, più il fenomeno diventa sensibile: nel Nord Europa si arriva a cicli in cui il dislivello che il mare copre fra la bassa e l’alta marea, è di 13 metri, l’altezza di un palazzo di 4 piani.
La Luna influenza tutte le acque, ma non solo, fa germogliare i semi (i raggi della Luna, a differenza di quelli del sole, penetrano diversi centimetri nel terreno stimolando la germinazione), ed ululare i lupi. Il ciclo lunare muove tutto ciò che vive secondo un ritmo preciso, un “respiro” della Madre Terra, come l’antica saggezza contadina sa da sempre.
Nel mondo vegetale, con la Luna crescente tutte le energie delle piante vanno verso l’altro, verso steli, rami, foglie e fiori, che si allungano, si espandono, si aprono. Con la Luna piena si raggiunge l’apice, i fiori sono più profumati, le erbe medicinali contengono nelle foglie il massimo dei loro principi attivi, gli steli svettano verso l’alto. Poi, dolcemente, il cambio di direzione.
Con la fase calante, le energie delle piante scendono verso il basso, verso le radici che si allungano nella terra, ramificano e si espandono. I contadini sanno bene che in quel periodo, le radici sono più sensibili, ed è più facile ferirle.
Infine si arriva alla Luna Nera, e le energie cambiano nuovamente direzione, questa volta più rapidamente, improvvisamente. La pulsazione è fra alto e basso, fra cielo e terra. Crescita e decrescita della Luna sono nel mondo vegetale direzioni, non corrispondono ad aumento e diminuzione, o perlomeno, si riferiscono ad aumento e diminuzione solo di ciò che è visibile (sopra la terra), mentre resta celato il moto di crescita che avviene sottoterra, il moto invisibile.

https://giardinodellefate.wordpress.com/luna/la-luna/



NON C'E' POLITICA SENZA SPIRITUALITA'

Il vero problema del male profondo nell'umanità globalizzata : non c'è politica senza spiritualità.

Ma davvero dimensione spirituale dell’esistenza e politica sono inconciliabili? Davvero passioni civili e ideali sono incompatibili con la concretezza dell’agire nella storia e con l’ostico mestiere di mediare interessi contrastanti? Davvero la vita contemplativa e la vita activa - per usare termini della tradizione monastica  - sono tra loro alternative e reciprocamente escludentisi?

Ciascuno infatti potrebbe - e dovrebbe - trovare il proprio equilibrio personale tra vita interiore e presenza nella società, tra tempi e spazi di vita raccolta e di attività sociali. Ma la posta in gioco è ancora più alta e decisiva quando si vuole perseguire questo equilibrio dinamico tra dimensione spirituale e attività politica a livello di società civile.
In questo senso, la spiritualità - se vuole realizzarsi e non restare confinata nel non luogo dell’utopia o nel segreto dei cuori - dovrà non solo accettare ma anche desiderare di «farsi carne» nella vita pubblica e comunitaria; così come, reciprocamente, la politica dovrà sollevarsi dalla ripetitiva amministrazione dell’esistente per ricercare un «governo degli uomini» degno di tal nome. Governo che non è dominio sugli altri, né affermazione dei propri interessi, ma efficacia dell’autorità, capacità di «far agire», di promuovere cambiamenti, di suscitare attese e di confortarle con risultati concreti. 
In un mondo in cui si fa tanto parlare di «valori» e si fa così fatica a ritrovarli nel quotidiano, saper coniugare comunitariamente spiritualità e politica diventa allora un’esigenza ineludibile: le giovani generazioni presenti e future non ci chiederanno conto dei progressi di un mercato svuotato di senso né di una nobiltà d’animo nascosta nella nostra intimità, ma piuttosto di come avremo saputo tradurre i principi etici che ci abitano in realtà concrete, in politiche a beneficio dell’umanità, a cominciare dai più poveri. In fondo, l’interrogativo che Valadier pone è acuto: «E se la vita spirituale fosse una delle condizioni fondamentali di un'intensa vita sociale e politica?».

(ispirato ad un articolo di Enzo Bianchi sul quotidiano della Stampa)

DANZA LENTA

Hai mai guardato i bambini in un girotondo ?
O ascoltato il rumore della pioggia
quando cade a terra?
O inseguito lo svolazzare
irregolare di una farfalla ?
O osservato il sole allo
svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce.
Percorri ogni giorno in volo ?
Quando dici "Come stai?"
ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita,
ti stendi sul tuo letto
con centinaia di questioni successive
che ti passano per la testa ?
Faresti meglio a rallentare.
Non danzare così veloce
Hai mai detto a tuo figlio,
"lo faremo domani?"
senza notare nella fretta,
il suo dispiacere ?
Hai mai perso il contatto
con una buona amicizia
che poi è finita perché
tu non avevi mai avuto tempo
di chiamare e dire "Ciao" ? 
Faresti meglio a rallentare. 
Non danzare così veloce


Quando corri cosi veloce
per giungere da qualche parte
ti perdi la metà del piacere di andarci.
Quando ti preoccupi e corri tutto
il giorno, è come un regalo mai aperto . . .
gettato via.
La vita non è una corsa.
Prendila piano.
Ascolta la musica.

DALLA PARTE DELL'ESSERE UMANO....LA GRECIA


Questa settimana potrebbero imporre alla Grecia un piano durissimo di tagli e austerità o perfino l’uscita dall’Euro, con effetti a catena sull’Italia e tutta l’Europa. Ma abbiamo un’alternativa: creare ora il più grande movimento di sempre a sostegno di una democrazia equa in Europa. 
VOTA LA PETIZIONE SU AVAAZ

DALLA PARTE DELLA GRECIA

LO SPECCHIO DELL'OMBRA

LO SPECCHIO DELL'OMBRA
da Picasso a Picasso -olio su carta riciclata (di Elena Gennai)

SHAMMURAMAT

SHAMMURAMAT
olio su cartone riciclato (di Elena Gennai)