L’essere umano sa che può trovare tranquillità illusoria nel fatto di dimenticare e nel fatto di non volersi più ricordare qualcosa.
È una logica che l’essere umano sperimenta di continuo, anche solo in questa vita cerca di dimenticare interi tratti del proprio passato se non addirittura il passato intero; ciò, nella maggior parte dei casi, è dovuto al fatto che tale passato è costellato da eventi dolorosi, oppure, in casi più rari, perché il passato è stato troppo bello e ne ha perso il filo.
Così l’umano si rifugia nell’oblio e nella volontà di non sapere più nulla...ha paura di essere ferito da una Luce liberatrice troppo potente (la Luce del Sole, lo sappiamo, è accecante!)
Ecco perché le sbarre della prigione che si è auto-costruito appare sicura.
Così la bellezza dell’incarnazione si trasforma in senso di incarcerazione, dove il corpo diventa prigione e i carcerieri sono gli stessi umani...che non vogliono nessun altro scenario!
Questa è l’assurdità più grande!
È stato così generato un mondo nel quale il Sole interiore non esiste, anzi c’è un rifiuto anche solo verso la possibilità che esista.
Il dolore, il malessere, il disagio, diventano i compagni di viaggio accettati, con inconsapevolezza sulla perfida complicità che lega ad essi.
Anzi l’umano si inoltra, sempre più, nel gioco della vittima, di colei che tutto subisce dall’esterno compiacendosi del disagio nel quale vuole permanere con passività perché vuole scusarsi di non aver saputo farsi carico di sé stesso.

Tale debolezza, insieme all’inconsapevolezza e alla passività consapevole, sono i maggiori freni per la liberazione.
L’amnesia non è niente di più che un film creato dall’umano per sostare il più allungo possibile nello stagno di fango e rifiutare la Luce.
Alla luce di tali riflessioni la prima reazione dell’essere umano (meccanismo che ci è stato impresso da molte religioni) sarebbe di condannare questo mondo di materia.
Ma esso non è forse la conseguenza di una serie di giochi illusori che hanno spinto l’anima fuori della purezza del Sogno iniziale ?
La materia d’altronde, è un’invenzione iniziatica che possiede una sua propria coerenza e possiede in sé il seme di redenzione...
in che senso?
Se la densità-materia illustra perfettamente le forze di dissoluzione e frammentazione, opera però anche in modo molto sottile per la Ri-unione finale : il solve et coagula degli alchimisti.
Ma occorre che l’umano voglia Ri-svegliarsi ripudiando la sua passività.
Ciò che viene chiesto dal Creatore... e che necessita umiltà(saper chiedere ogni istante-preghiera, e non soltanto in situazioni di emergenza) , coraggio, forza: tre azioni che creano la manifestazione di una apertura producendo l’avvio della frantumazione del guscio-gabbia.
[Breve Sintesi dal Vangelo apocrifo di Maria Maddalena –
trascritto da Daniel Meurois-Givaudan

E’ da ricordarsi che soprattutto noi Italiani, portiamo nel DNA il plagio e la manipolazione che per secoli il potere temporale della chiesa (oggi chiamata Vaticano), ha effettuato sulle nostre menti, a scapito della nostra Autocoscienza o Sé... ma va anche ribadito che Tutto fa parte del disegno della Matrice Divina o Creatore o Dea-Dio o Madre-Padre.