La fisiologia moderna e la ricerca scientifica, affermano che l'essere umano possiede, collocata tra le due soppracciglia, una ghiandola chiamata pineale o epifisi, sulla quale affermano anche che questa è la parte più misteriosa di tutto il corpo umano.... questo è ciò che loro sostengono, ma fin dall'antichità, intendendo per essa epoche denominate "preistoriche", o atlantidee, l'umano conosceva perfettamente la funzione della pineale e ne riconosceva la sua potenza.
Si tratta di ciò che viene definito terzo occhio dai tibetani, dagli induisti e da molti altri....
In realtà è davvero un terzo occhio che l'essere umano possiede , oltre ai due occhi posti sotto le sopracciglia e ben visibili esteriormente.
E' un occhio a tutti gli effetti, e io direi è il nostro PRIMO OCCHIO poiché è attraverso di esso che l'essere umano può, (su questo piano della materia pesante), rimanere costantemente in connessione con l'Uno-Universale, in altre parole la sua Auto-coscienza o Anima o Sé Superiore attraverso esso permane in stato di unione con il Grande Spirito.
Presso gli antichi l'uso del PRIMO OCCHIO avveniva in modo del tutto naturale, senza sforzo, poiché esso non era chiuso.Oggi nell'uomo contemporaneo, questo PRIMO OCCHIO esiste ma non è più attivo (e non importa quale sia il motivo di ciò), nel senso che può funzionare in qualsiasi momento, ma per aprirlo si deve fare qualcosa.
Esiste un semplice esercizio che si sposa perfettamente con l'esercitarsi nel ricordo di sé: non si tratta di meditazione!
Durante l'attività quotidiana occorre ricordarsi di sé nel presente, ma ci sarà anche un piccolo spazio che dedicheremo a noi stessi proprio per il ricordo di sé: durante questo spazio si può eseguire un esercizio che serve per sforzarsi nell'"attenzione" e allo stesso tempo per stimolare il Primo Occhio.
L'esercizio è il seguente: chiudere gli occhi e convergere entrambi nel mezzo delle sopracciglia, e in questa posizione sforzarsi di mantenere per un lasso di tempo di 15 minuti, tutta l'"attenzione" del ricordo di sé.
Questo PRIMO OCCHIO è un magnete naturale, attira l'attenzione, la forza; non sei solo tu che ti sforzi nell'attenzione, ma la ghiandola stessa ti aiuta, la tua attenzione viene spinta con forza verso essa dal suo magnetismo.
L'attenzione che ne seguirà farà sperimentare per la prima volta uno strano fenomeno: percepirai i pensieri correre di fronte a te, diventando un testimone, come di fronte ad uno schermo cinematografico.
Una volta imparato ciò, sarà possibile mantenere l'attenzione attraverso il PRIMO OCCHIO, in modo naturale, durante tutta l'attività quotidiana.
Non solo, sarà possibile percepire l'essenza delle vibrazioni emanate da noi stessi e da tutto ciò che circonda.